E’ nato a Genova nel 1848 e nella stessa città è morto nel 1926. Ha studiato all’Accademia Ligustica di Belle Arti avendo come maestri il Cambiaso
per il disegno e il Granara per l’incisione e successivamente ha studiato a Firenze sotto la guida di Carlo Markò. A Firenze ha Frequentato
assiduamente il Caffè Michelangelo, mitico luogo di ritrovo dei pittori Macchiaioli. Altro luogo di sua formazione è stata Roma dove ha soggiornato
dal 1870 al 1877 frequentato i pittori spagnoli Mariano Fortuny e Josè Villegas. L’interesse per la nuova pittura “di macchia” lo ha indotto
ad avvicinarsi ai pittori paesaggisti liguri e piemontesi, aderendo alla Scuola Grigia con Tammar Luxoro,fautore della nuova pittura di
paesaggio in Liguria, Ernesto Rayper, Serafino De Avendano, Benedetto Musso ed altri ed entrando a fare parte,nel 1872, della Scuola di Rivara.
A partire dal 1880 è costretto, a causa di una malattia agli occhi che lo aveva colpito, a tralasciare dal dipingere. Tuttavia non tralascia di occuparsi
d’arte, interessandosi e occupandosi di Arti Applicate, dedicandosi alla eramica e al mobile. E’ classificato dai cataloghi d’arte come pittore,scultore,
incisore,ebanista. I suoi dipinti hanno come soggetto principalmente il paesaggio e soggetti militari essendo stato lui da giovane garibaldino ed avendo
partecipato all’ingresso di Garibaldi a Roma. Dall’esperienza macchiaiola ha attinto l’impianto compositivo e disegnativo ,dalla Scuola Grigia
il tenue tonalismo.
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