Alessandria 1872 - Genova 1956
Frequentò l’Accademia Albertina di Torino sotto la guida di Giacomo Grosso. Perfezionò i suoi studi a Firenze presso l’Istituto di Belle Arti,
dedicandosi particolarmente allo studio del nudo e della pittura toscana quattrocentesca. Il suo esordio avvenne esponendo ritratti dal vero
ed opere a carattere religioso. Fondamentale fu il periodo da lui trascorso a Milano. Qui venne in contatto con il pittore Gaetano Previati che
lo avvicinò alla pittura divisionista: tale esperienza influenzò notevolmente le sue opere. Nel 1906 si trasferì definitivamente a Genova, attratto
dalla bellezza delle sue riviere e dal mare. Eseguì paesaggi, marine e ritratti. Raffigurò con grande passione e sensibilità vedute portuali e di
vita marinaresca. Fu un abilissimo pittore animalista (specialmente nel ritrarre cavalli da traino). Citiamo alcuni titoli: “Cavalli sul greto”,
“Piazza Caricamento” (Raccolta Consorzio del Porto), “Foce del Varenna” e “Traino di vagoni in porto” (Quadreria della Provincia di Genova).
In una mostra personale a Milano espose circa cinquanta dipinti raffiguranti vedute del porto di Genova. Trattò anche la pittura murale affrescando
la cupola del Duomo di Ovada, l’oratorio di Campoligure, la sala consiliare del Comune di Pegli e la chiesa di Sant’Antonio, sempre a Pegli.
Fra il 1933 e il 1935 il Comune di Genova acquistò due sue opere, “Il forte del Castelluccio di Pegli” e “Aspetto della vecchia Pegli”.
Alessandro Viazzi dimostrò una grande sensibilità pittorica, una notevole tecnica ed una pittura ricca di sfumature coloristiche.
Sue opere presso il Comune di Genova (Collezione Topografica), l’Oratorio di Campoligure, il Consorzio Autonomo del porto di Genova.
|