E’ nato a Genova nel 1900 e nella medesima città è morto nel 1989. Si è formato all’Accademia Ligustica che ha inziato a frequentare a 18 anni.
Ha iniziato ad esporre nel 1924 e dopo di allora innumerevoli e importanti sono state le mostre personali e collettive che lo hanno visto protagonista.
Ha fatto parte del Gruppo del Novecento ligure assieme ai pittori S. Rodocanachi e A. Salietti e agli scultori F. Messina e A. Martini.
Nel 1933 è stato nominato accademico di merito della Ligustica. E’ stato insegnante di figura e ornato al Liceo Artistico Nicolò Barabino
di Genova e sotto il suo insegnamento si sono formati una buona parte dei migliori artisti genovesi operanti negli anni settanta,sino ai giorni nostri.
La sua pittura - decisamente emotiva,scandita dal forte segno e da una cromia essenziale, basata principalmente sui colori freddi, mai primari,
se si escludono i blu che però si avvicinano molto ai neri, spesso neutri – induce ad accostarlo agli espressionisti, pur mantenendo,
rispetto a quest’ultimi ,un “rispetto” per i canoni della figurazione ,rivelatrice del cordone ombelicale che tiene unito Bassano – così
come moltissimi altri artisti contemporanei Italiani – alla cultura artistica classica del passato.
Numerose, anche, le sue esposizioni all’estero: New York, Washington e in varie capitali del Sud America.
Sue opere presso la Galleria d’Arte
Moderna di Genova-Nervi.Nel 1932 viene chiamato a far parte del “Gruppo Ligure del 900?.
Dopo
l a II guerra mondiale, alla quale partecipa come Capitano, riprende ad insegnare e, dopo poco, inizia a viaggiare in vari paesi: Francia,
Olanda, Belgio, Portogallo.
Il Bassano esegue opere figurative di gusto espressionista, non insensibili all’influenza dell’arte francese,
risolte con accese tonalità cromatiche, sempre ricche di luce.
Questo valido artista è certamente da annoverare fra gli innovatori della pittura in Liguria.
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