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| Romolo Pergola |
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Nato a Roma nel 1890 – Morto a Trino Vercellese (VC) nel 1960. Iniziò i suoi studi a Roma sotto la guida del pittore Enrico Simonetti,
frequentando poi l’Accademia di Belle Arti. Proseguì i suoi studi a Parigi dal 1909 al 1914 circa, partecipando a numerose rassegne espositive.
Nel 1919 stabilì la sua residenza a Camogli, dove visse per lunghi anni. Comunque, con grande probabilità, Pergola fu ancora a Parigi negli anni
dal 1923 al 1928 ove partecipò a numerose esposizioni al Salon d’Automne e al Salon des Artistes Francais. Espose alla Permanente di Milano nel
1917; tenne una personale a Genova nel 1937 ed un’altra nel 1950 (pressola Galleria Ranzini). A Milano, partecipò alla mostra “Gruppo di pittori
di Camogli”, tenuta al Centro Artistico San Babila nel 1959. Risalgono al 1919 i suoi primi paesaggi liguri: vedute del porto di Camogli, figure
di pescatori, reti stese al sole, mareggiate. Si dedicò inizialmente al ritratto ed alla figura. Pur senza abbandonare la pittura ad olio, Pergola si applicò, con sempre maggiore frequenza, all’utilizzo del pastello creando, con una tecnica particolarmente laboriosa e personale, opere di gusto post-impressionista e raggiungendo livelli qualitativi assai elevati. Operava in completo isolamento, immerso nella splendida natura tra Camogli e Portofino, particolarmente attento alle atmosfere e al mutare delle luci. Così facendo eseguì opere, specialmente pastelli, dotate di una notevole trasparenza cromatica. Pergola, poco prima dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale, decorò la volta della chiesa di Sant’Antonio di Boccadasse a Genova (memore degli insegnamenti ricevuti a Roma). Due sue grandi tele furono acquistate negli anni Venti dal Comune di Camogli ed oggi sono esposte nelle sale del Museo Marinaro Municipale. La municipalità di Parigi acquistò una sua opera, “Golfo di Camogli”, destinandola al Museo del Lussemburgo. Numerose altre opere furono acquistate dalla città di Genova e dal Ministero delle Corporazioni. Nel 1970, presso la Galleria De Pasquali di Genova, venne organizzata una mostra postuma. |
50x64
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Confidenze, 1930. Olio su tela, 65x80.
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