Livorno 1826-Firenze 1892. Allievo di Carlo Markò,il Vecchio ( 1791-1860 )a Firenze. Combattè nel 1848 a Curtatone e l'anno dopo seguì
Garibaldi nella difesa di Roma. Nel 1854 iniziò a viaggiare;nel 1864 si stabilì per qualche tempo a Londra,poi passò a Parigi nel 1873,
ove rimase sino al 1890.Durante questo periodo di permanenza in Francia ebbe contatti , subendone l'influenza, con Corot, Daubigy, Diaz
e,in genere, dagli appartenenti "alla Scuola di Barbizon" . La sua permanenza a Parigi,tuttavia,non gli impedì soventi rientri in Italia
e durante uno di questi ritorni nel 1855 aderì al movimento dei Macchiaioli dei quali, con Telemaco Signorini (1835-1901),
fu uno dei primi artisti e dei più attivi,tanto che dal gruppo dei Macchiaioli venne chiamato "il papà della macchia".
Pittore a diffusione nazionale e con mercato anche francese,essendo vissuto per un certo periodo a Parigi. Sue opere figurano nella gallerie
d'Arte Moderna di Firenze , di Milano e di Torino. I soggetti dei suoi dipinti sono principalmente paesaggi e figure trattati attraverso
una ricerca più coloristica che disegnativa.
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