Ha lo studio professionale ad Albisola Superiore (SV).
Le espressioni visive percepite dalla Martino e mediate dalla sua immaginazione e, soprattutto, dalla suggestione, trasferite sulla tela si mutano
in un racconto nel quale persone, oggetti, paesaggi pur mantenendo la forza nitida della realtà, trascendono da questa in quanto pervase e vivificate
da situazioni emotive, avvolte in climi affettivi, in atmosfere che – lungi dall’essere solo metodologiche e ambientali – sono ricche di pathos.
Per dirla con Tiziano Forleo, nei dipinti della Martino “per fortuna non tutto è svelato e rimane in parte misterioso il modo attraverso il quale
l’immagine giunge all’occhio dell’Artista e poi alla sua mente”.
Le immagini colte dalla realtà vengono riproposte dalla pittrice in maniera che mai assumano il carattere di simulacro del vero; sono,
invece, riscattate e vivificate dal processo ideativi e dalla cultura che vi sta alla base, valori, questi, che innegabilmente distinguono
l’attività creativa dalla serialità riproduttiva della macchina o mera manualità dei mestieranti.
La scrupolosità dell’informazione e la fedeltà alla realtà presa a modello non impediscono alla pittrice di essere creativa.
Infatti ella ha piena consapevolezza e rispetto del valore suo proprio che possiede il modello e mai si sognerebbe di rinnegarlo
annullandolo totalmente attraverso la sua traduzione pittorica (A. Valcarenghi).
Le opere di Adriana Martino sono presenti in importanti collezioni in Italia e all’estero.
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