E’ nato a Torino nel 1911. Il suo amore per il disegno si è manifestato sin da bambino; dice il pittore : “Disegnavo e coloravo battaglie
ispirandomi alle pagine illustrate da Achille Beltrame per la Domenica del Corriere”. A 13 anni ha percorso in bicicletta i viottoli
della collina torinese portando sempre con sé,sul portapacchi,il cavalletto e la cassetta dei colori. Nel 1935 è stato mandato a
combattere in Somalia e in Etiopia, dove viene fatto prigioniero e tenuto internato in Egitto per 5 anni. Come successo per altri
artisti, la negatività ,se non addirittura drammaticità, di questa sua condizione viene attenuata e aiutata ad essere accettata proprio
attraverso la pittura e insegnando disegno agli ufficiali inglesi presso la Welfare Art studios. Tornato in patria Cimberle
ha aperto uno studio di disegno grafico,dedicandosi soprattutto all’illustrazione di libri per l’infanzia e per ragazzi.
Contemporaneamente ha seguito la sua vocazione di pittore . E’ del 1953 la sua prima mostra personale, a Torino.
Da quel momento in poi la sua attività di pittore ed espositiva diventa sempre più intensa e produttiva di soddisfazioni
e di popolarità,considerata la gradevolezza del suo linguaggio figurativo espresso con la tecnica dell’acqurello avvalendosi
di una tecnica sopraffina.
|