Antonio Contrada vive a Genova, diplomato allistituto d’Arte di Napoli. Figura nei più importanti cataloghi di arte moderna, tra cui il Bolaffi,
il Quadrato, il Comanducci, il Leonardo, l’Enciclopedia S.E.D.A., Internationals Kunst Adessbuch di Francoforte, Arte Italiana Contemporanea – Ediz.
“La Ginestra” Firenze.
Sue opere sono presso collezioni private italiane, belghe, francesi, americane, tedesche, olandesi, nella Pinacoteca di Riva del Garda e presso alcune
amministrazioni comunali e provinciali ha partecipato a mostre collettive di pittori italiani a Toronto nel 1967 e a Parigi nel 1979 a mostre di gruppo:
“11 Pittori Genovesi a Roma” Palazzo delle esposizioni. “ 5 Genovesi alla Galleria Sagittarius” a Terni nel 1971, “Dialoghi con Leucò” Galleria Giordano
Genova 1986, “Magia del Teatro” Galleria Giordano, Genova 1987 e Teatro Comunale di Reggio Emilia 1988.
Pittore di origine campana, detiene un sicuro gusto espressivo, felicemente sorretto da una sensibilità cromatica che egli giostra magistralmente ai
limiti del reale.
Spazia con opere di varie tecniche, dall’olio alla tempera, dal disegno all’incisione. Drammatico, sensitivo, a volte anche violento,
Contrada affida al tessuto coloristico un discorso che appare tanto più godibile quanto l’osservatore, spogliatosi da ogni presupposto critico,
si cala nell’interno dell’opera, cogliendone accenti e commozioni che traspaiono in superficie, ma che pur tuttavia costituiscono
l’essenza più genuina della sua ispirazione.
Giesse, La gazzetta di Ferrara 20- marzo-1971
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