Marino Di Fazio è nato a Genova il 09-02-1949. Nei primi anni settanta scopre la sua vocazione di pittore che coltiva e matura da autodidatta
riservando e trasferendo in questa forma espressiva, lui personaggio schivo e silenzioso, tutto il mondo interiore di sognatore.
Inizia la sua attività pubblica con una mostra personale nel 1979, attività che prosegue negli anni sucessivi- con sempre crescente
padronanza tecnica, capacità espressiva e consapevolezza di essere un’ottimo “comunicatore”- esponendo in mostre personali e collettive,
a Viareggio, Firenze, San Marino, Nizza, Roma e naturalmente Genova, instaurando, a metà degli anni ottanta un profiquo rapporto di
collaborazione con la galleria d’arte il Crocicchio di Campomorone che contribuisce notevolmente a diffondere la notorietà del pittore tra i
cultori di arte genovesi e soprattutto polveveraschi. I riferimenti linguistici della pittura di Di Fazio sono da individuarsi con certezza,
nel modo espressivo dei pittori Naif slavi. Un riferimento non nuovo utilizzato ed abusato da non pochi pittori “ingenui” nostrani,
ma che in Di Fazio non è quello stereotipato e schematizzato di tanti epigoni del mondo pittorico Naif dell’est europeo.
Si trova invece, un mondo “nostrano”, a noi familiare, sia in quanto al paesaggio rappresentato, sia in quanto ai sentimenti raccontati.
I suoi dipinti attingono a piene mani nei sentimenti più profondi, più radicati,
più ancestrali del loro autore che sono di fatto anche i nostri sentimenti. Le sue immagini raccontano con garbo ed apparente semplicità
ed indiscutibile candore favole senza tempo che irretiscono l’osservatore, lo trasportano al proprio interno e lo rendono partecipe del racconto,
del sogno, del ricordo. Attraverso questi racconti poetici e magici, anche l’osservatore meno sensibile alle suggestioni dei ricordi e della nostalgia
prova l’emozione di riscoprire le proprie radici.
Angelo Valcarenghi Il Crocicchio
|