E’ nato a Foggia nel 1913, è morto a Sanremo (Imperia) nel 1998. E’ stato allievo dello scultore Guido Galletti al Liceo Artistico di Genova
e successivamente dello scultore Francesco Messina all’Accademia di Brera a Milano. Scultore,si è avvicinato per un breve periodo ai Futuristi,
aderendo al Gruppo Sintesi. Nel 1938 ha tenuto a Genova la sua prima personale,la prima di molte altre successive .Fin dalla sua prima
esposizione Alfieri ha rivelato la sua tendenza a cercare e percorrere strade e sentieri di ricerca personale,di rinnovamento attraverso
la sperimentazione che lo svincolassero dai cordoni ombelicali che lo connettevano ai suoi maestri ,in ciò incentivato dalla sua naturale
indole di uomo istintivo e vulcanico che trovava nel dubbio e nello studio delle regole,rispettivamente la linfa e lo stimolo per agire e
le rotaie per non deragliare. La sua intensa attività si muove- senza infingimenti e ipocrisia- fra gli opposti poli della tradizione e
dell’avanguardia . Negli anni quaranta Alfieri si avvale del linguaggio proprio dei primitivismi che caratterizza l’immediato dopoguerra
per evolvere nel decennio successivo verso un linguaggio che tiene conto delle lezioni e suggestioni dei grandi Pablo Picasso e Moore
e che raggiunge le rive dell’astrazione. Rive che non costituiscono l’ultimo traguardo in quanto le abbandona negli anni settanta
per riavvicinarsi alla figurazione,con particolare predilezione per i temi biblici.
Nel 1949 è nominato accademico di merito dell’AccademiaLigustica. Nel 1948 ha iniziato l’attività didattica che ha svolto nei licei artistici genovesi come insegnante di materie plastiche,dapprima presso il Nicolò Barabino,in compagnia di altri grandi colleghi (Bassano, Basso, Borrella, Garaventa, Nobile, Petrolini e altri)e successivamente al Paul Klee, quindi a partire dal 1969 si dedica all’insegnamento della scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Genova. Di rilievo le sue partecipazioni alle Biennali di Venezia (negli anni 1940/1948/1950/1956) e alle Quadriennali di Roma (nel 1939/1948/1960).
|