Nasce come pitture figurativo ma la sua opera si modifica, si evolve verso visioni in cui il colore viene rielaborato in modo da rappresentare –insieme
al tratto “robusto” – una realtà trasfigurata.
La sua pittura esprime il suo amore per la natura che esprime sensazioni e carattere e contiene emozioni, capacità descrittiva e tecnica .
Una pittura, cioè, fatta con slancio creativo, azzardo fantastico, gusto della composizione.
A volte il colore diviene inquietante pur mantenendo tonalità di rara bellezza e suggestione che portano verso un nuovo e inatteso aspetto del figurativo.
Le sue esperienze tonali, poi, diventano – come ha scritto Mario Bruno – il linguaggio prevalente, permeato di nitore coloristico e
finezza modulata, mentre tale linguaggio pittorico trova una spontaneità inedita nel rapporto tra segno, spazio, colore.
Ha partecipato a innumerevoli mostre collettive nazionali e locali riscuotendo, sempre, favorevoli consensie e riconoscimenti,
Bibliografia essenziale:
Pittori e pittura contemporanea – il Quadrato – 74/75, Guida al collezionismo d’arte – Torino – 73, Tuttarte – Torino 74,
Arte Italiana per il mondo, La provincia di Alessandria – 3/74, Catalogo Nazionale Bolaffi d’Arte Moderna n° 13 – 19,
Annuario Comanducci n° 7 – 8 – 9 – 10 – 11, Arte contemporanea in Piemonte.
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