E’ nato a Genova nel 1925,dove è vissuto e operato. In questa stessa città è morto nel 2000. Autodidatta, comincia a dipingere nel 1947
e ad esporre nel 1952 partecipando a numerose mostre collettive e di gruppo,in Italia e all’estero.La prima personale è del 1955 alla
galleria d’arte Bartenor in Genova. Dopo di allora si intensificano le iniziative espositive a Genova,in Italia e anche all’estero( a Madrid,
Vallauris,Brema, Barcellona e in Olanda). Nel 1968 gli viene assegnata per “chiara fama” la cattedra di figura
disegnata presso il Liceo Artistico dell’ Accademia Albertina di Torino,sezione distaccata di Genova.
Pittore di estrazione figurativa supera gli stilemi e le soluzioni accademiche o l’eccessiva correlazione
con la lezione novecentesca tramite una incisiva strutturazione compositiva dell’immagine dipinta, vivificata
da una forte suggestione evocativa . I suoi dipinti sono realizzati,si potrebbe dire costruiti, con gesti decisi
come decisi e senza esitazioni le soluzioni cromatiche adottate. I soggetti sono i più vari ma principalmente
gatti,colombi,figure femminili ,spesso denominate con l’appellativo di “Maghe”. Ha realizzato anche fascinose
sculture,spesso di grandi dimensioni,e decorazioni ceramiche.
Così ha scritto Bocchi in testa ad una sua monografia :”Vi sono pittori che consumano pennelli e colori per dipingere la vita.
Vi sono pittori che consumano la vita per dipingere linee e colori. Altri infine consumano vita, pennelli e colori e non dipingono.
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