E’ nato a Genova nel 1941. Pittore,grafico,restauratore di dipinti. Si esprime principalmente tramite la tecnica dell’acquerello.
Ha iniziato ad interessarsi di pittura e a fare pittura fin da giovanissimo e la propria attività a livello professionale all’inizio
degli anni settanta,dapprima come grafico e successivamente come pittore. I lavori del periodo giovanile sono caratterizzati
dall’utilizzo di diverse tecniche principalmente con i colori a olio e da tematiche nelle quali prevale la presenza della figura umana
– sia maschile che femminile,sia di adulti che di bambini – colta prevalentemente in atteggiamenti e posture tipicizzate -
probabile reminiscenza della sua iniziale frequentazione con il noto pittore napoletano vissuto a Genova Clemente Tafuri (1903-1971) –
ivi compresi i ritratti . Sul finire degli anni settanta e all’inzio degli ottanta Sanguineti con decisione – senza tuttavia sacrificare
nulla alla coerenza e alla sua identità stilistica - si discosta dalle tematiche e dalle tecniche pittoriche suddette per privilegiare
l’acquerello- che diverrà la sua tipica e quasi esclusiva tecnica di lavoro- privilegiando come soggetti le nature morte con fiori e frutta,
che nella maggior parte dei casi non possono essere definite in termini di “natura morta” in quanto ne vengono colti gli aspetti ,le
forme,i colori,gli umori in maniera vibratile ,nella loro caratterizzazione vitale,spesso nel loro stesso contesto ambientale in cui sono
nate e si sono sviluppate e in cui vivono. In questo contesto Sanguineti dedica una particolare attenzione ed una buona parte della sua
attività ad approfondire il tema della flora,soprattutto quella spontanea della montagna ligure. Lo fa con l’occhio dell’artista ma con
la curiosità e l’indagine del naturalista.
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