Pittore e scultore autodidatta,ha solo successivamente frequentato i corsi dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova.
Come pittore,dice Angelo Valcarenghi, privilegia cromie informali stese con gestualità dinamica che determinano (e suggeriscono)
immagini bloccate cariche di tensioni cinetiche che a volte aleggiano e a volte si liberano in esplosioni dinamiche,
come in un cielo notturno carico di elettricità prima e durante una burrasca. Risulta,invece,molto figurativo
nelle realizzazioni plastiche,di stampo classicheggiante.
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