E’ nato a Bogliasco (Genova) nel 1934. Ha compiuto gli studi artistici al Liceo Artistico “Nicolò Barabino” di Genova, completando la propria
formazione all’Accademia Ligustica – della quale è diventato in seguito insegnante di pittura e vice direttore, dopo essere stato insegnante
di figura e ornato al Liceo Artistico Barabino - e a Milano, città nella quale è vissuto e ha lavorato sino alla fine degli anni cinquanta.
La sua pittura è caratterizzata da un linguaggio informale che,tuttavia, lascia trasparire ,intuire, forse suggerisce il suo rapporto mai
sopito del tutto con l’elemento naturalistico che ,come dice Angelo Valcarenghi, “è esaltato (e trasformato?) dalla luce e che coglie nel
suo divenire, nelle sue mutazioni dinamiche, ne rivela la transuenza , rappresentandolo come fotogrammi di una dinamica endogena
dell’evoluzione planetaria, al di fuori del tempo e dei tempi. Guardando le sue opere vengono in mente le parole di Mosè(Salmo 90 )
: << Perché mille anni,agli occhi tuoi, sono come il gioco di ieri quand’è passato e come una veglia nella notte,…sono come un sogno.
Sono come l’erba che verdeggia la mattina; la mattina essa fiorisce e verdeggia , la sera è segata e si secca. Mille anni agli occhi di
Dio quindi non sono solo come un giorno,ma anche come una veglia nella notte,come un sogno… >> .” Raimondo Sirotti è considerato uno degli artisti più rappresentativi della contemporaneità non solo ligure.
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