E’ nata a Genova nel 1950, morta nella stessa citta nel 2012. Ha conseguito il diploma all’Accademia di Belle Arti genovese. Negli anni ottanta ha conosciuto Guido Hanset,
acquerellista molto notoin Liguria,diventandone allieva. Da questo incontro e dall’esperienza maturata affiancando il più anziano maestro
nel lavoro in studio e,soprattutto, in quello en plein air,la pittrice matura la decisione di abbandonare la pittura a olio per abbracciare
e coltivare la tecnica pittorica dell’acquerello,attraverso la quale sente di esprimere meglio la propria sensibilità cromatica e luministica,
nonché di potere soddisfare l’urgenza di tradurre con istantaneità le proprie emozioni.
Scrive Angelo Valcarenghi in occasione di una sua mostra personale presso Il Crocicchio: “ Proprio l’esigenza di farsi guidare dal pathos e meno dalla ragione,
di lasciarsi avvolgere e suggestionare dai suoni e dai colori dell’ambiente che ritrae,ha indotto la pittrice a cercare un rapporto diretto
con il pubblico,operando ed esponendo tra la gente,sulle piazze della sua città,Genova,principale ispiratrice e soggetto dei suoi dipinti
e della quale coglie la nitidezza delle immagini esaltate,in certe giornate” lavate” dal vento forte di tramontana, dalla luce calda e rosata .
E’ proprio attraverso la trasparenza e la luce che i suoi acquerelli vivificano le immagini riprodotte che piuttosto che “viste” sono “sentite”,
percepite prima ancora che con gli occhi,con il cuore.”
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