E’ nato a Sori (Genova) nel 1923 è morto nel 2006 a Roma. Pittore, scultore e incisore italiano di fama internazionale è stato uno dei più validi
e poliedrici artisti italiani del Novecento ( esponente dell'astrattismo e dell'espressionismo ). Dopo gli studi di Architettura e alle Belle Arti
a Palermo - città in cui era dovuto emigrare il padre,portuale in Genova e antifascista,a causa del regime che avversava – Ugo Attardi nel 1945
si è trasferito a Roma: qui, nel fervente clima culturale del dopoguerra, ha firmato il manifesto del gruppo astrattista Forma Uno. Assieme a
lui aderirono tra gli altri Consagra, Dorazio, Guerrini, Perilli, Brucato e Maugeri. Nel 1947 a Roma è stato tra i fondatori del gruppo Forma
1 ed è stato uno dei firmatari del Manifesto dell'astrattismo. In tale periodo la sua pittura si è espressa secondo modelli non figurativi neocubisti.
Nel 1952 e nel 1954 è stato invitato a esporre le sue opere alla Biennale di
Venezia.Negli anni Cinquanta ha orientato la sua ricerca artistica verso un realismo dai forti accenti espressionistici
, alla Francis Bacon (vedasi ad esempio la “Crocifissione a Saragozza” del 1965), ed ha abbracciato l'impegno politico. Nel 1956 ha fondato con altri
artisti il giornale di politica e cultura Città aperta. Altri soggetti dal pittore preferiti sono, in quest’epoca,costituiti dai paesaggi
(specialmente vedute romane) e dai nudi femminili.Oltre che pittore e scultore,come già accennato,è anche scrittore e come tale nel 1971 ha vinto il
premio Viareggio con un romanzo a sfondo autobiografico,” L'erede selvaggio”, illustrato con proprie incisioni.
Nel 1967 le sue storie sono tracimate dal medium pittorico a quello scultoreo.
I suoi monumenti sono collocati nelle
principali capitali europee.
Come scultore il suo linguaggio espressivo si rivolge a diversi fruitori e committenze,pubbliche
(monumenti) e private e si avvale di varie tecniche: principalmente fusioni in bronzo o legno. Ricordiamo solo alcuni dei
predetti monumenti e di questa sua attività: Nel 1983 il centro Georges Pompidou di Parigi ha dedicato al pittore Ugo Attardi
una grande manifestazione e un balletto ispirato alle sue sculture.
Nel 1986, in occasione del Quarantennale della Repubblica,
Attardi ha realizzato il grande bassorilievo bronzeo "Per la Libertà", collocato in Via Lucullo a Roma. Nel 1988 Ugo Attardi
realizza il complesso monumentale "Il vascello della Rivoluzione", concepito come omaggio della cultura italiana in occasione
del Bicentenario della Rivoluzione Francese.
L'anno successivo l'opera viene esposta a Parigi e poi , in via definitiva,
ai giardini dell'Eur a Roma.
Nel 1992 esegue il grande bassorilievo "I sogni del Re Normanno" per la nuova aerostazione di Palermo
- Punta Raisi.
Nel 1993 realizza il complesso monumentale "Nelle Americhe", opera esposta definitivamente a Buenos Aires nella
Plazoleta Tucumàn nel 2002; nel 1997 l'"Ulisse" di Ugo Attardi, monumentale scultura in bronzo, viene installata nel Battery Park
City di New York; nel 1998 una scultura gemella viene posta in permanenza in Palazzo Valentini a Roma; Ulisse del 1997 si trova a New York;
Il Cristo del 2002 è entrato a far parte dei Musei Vaticani mentre una scultura raffigurante Enea è stata donata al popolo maltese e
collocata all'entrata del porto della Valletta.
«Ho una visione delle cose del mondo possessiva e carnale, e non riuscivo a inverarla in atti e immagini di pura astrazione: sentivo
la mancanza della sottile magia della finzione, la finzione propria della figurazione».Così scriveva Ugo Attardi,l’ artista genovese d’origini
ma siciliano di adozione, volendo affermare in maniera inequivocabile il primato della figurazione nel suo articolato percorso creativo.
Un primato che nasceva da recondite pulsioni interiori e che si inverava poi nell'inevitabile sfogo narrativo in testi pittorici o
letterari di grande profondità emotiva.
Pochi mesi prima di morire Attardi aveva ricevuto, dal presidente Carlo Azeglio Ciampi, il titolo di Grande Ufficiale della Repubblica,
per i suoi meriti artistici e per aver saputo diffondere e valorizzare in tutto il mondo il genio e la creatività italiani.
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